20071116

Autobus (parte 1?)


Da circa 2 anni sono pendolare. Da circa 2 anni sono un utilizzatore di mezzi pubblici, in particolare autobus. Il servizio pubblico ha due grossi vantaggi: e' economico e in autobus si puo' fare (quasi) qualsiasi cosa, dormire, leggere, guardarsi i film (sul portatile). Il rovescio della medaglia e' che si e' legati agli orari imposti, che non sarebbe neanche troppo male se fossero rispettati.

In particolare, io utilizzo due autobus, una linea extraurbana (97C) e una linea urbana (27A). Ecco, la linea urbana e' il vero dramma. Capisco che Bologna sia un inferno di traffico, ma caspita... ci fosse una volta che e' puntuale! Tipicamente una corsa si e una no saltano per motivi imprescrutabili, poi pero', al passaggio successivo, ci sono due o tre autobus uno di seguito all'altro... veramente comodo.

La cosa piu' comica pero' sono le fermate con il display informativo (credo la maggior parte). L'atc si e' vantata per anni, e ancora si vanta, del sistema di gps che consente di tracciare il percorso degli autobus e di sapere dove si trovano, in modo da stimare i tempi di percorrenza e avvisare i viaggiatori... siii.... certo.... credeteci.

Da riscontri pratici, si direbbe proprio che i display informativi riportino semplicemente i vari passaggi degli autobus, cosi' come da orario e non, come avrebbe piu' senso, in base alla stima sulla posizione reale del mezzo. Capita quindi che il display ti avvisi che l'autobus che aspettavi e' in arrivo, illudendoti; poi, un minuto dopo, fa finta di niente e ti propone l'orario del passaggio successivo, mentre in verita' non e' passato proprio nulla (ma forse si tratta di un autobus fantasma?).

Ma tanto la colpa non e' dell'autobus... ma di bici e macchine, ma di questo parlero' la prossima volta.

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