20111228

Pandoro (con la macchina del pane!)

Mi ero già cimentato nella preparazione del Pandoro due anni fa. L'anno scorso avevo perfezionato la tecnica della sfogliatura. Quest'anno, invece, ho voluto tentare la preparazione senza sfogliatura, impastando il tutto con la macchina del pane: i risultati sono stati ottimi.

La ricetta è sempre quella delle Sorelle Simili, la procedura praticamente identica, tranne che per la sfogliatura (e il riposo in frigo), risulta molto più semplice e veloce (si risparmiano almeno 2 ore).

Riassumo brevemente i vari passaggi: preparate il lievitino e lo lasciate riposare 1-2 ore. Il lievitino va impastato in una ciotola perchè troppo liquido e appiccicoso per lavorarlo a mano. Da qui in poi potete usare la macchina del pane per i vari impasti. Mettete il lievitino e gli ingredienti del secondo impasto nel cestello, fate impastare il tutto (in questo caso io uso 4 cucchiai d'acqua invece dei 2 previsti) poi fate lievitare per circa 2 ore. Aggiungete tutti gli ingredienti dell'ultimo impasto, tranne il burro e fate impastare, quindi aggiungete il burro (ne uso circa 100-120 g invece dei 140 g previsti)  e impastate nuovamente. Trasferite l'impasto nello stampo imburrato, procedete all'ultima lievitazione e, infine, alla cottura. Io lo cuocio in forno statico a 170 gradi per 15 minuti coperto con un foglio di alluminio, quindi lo scopro e lo faccio cuocere per altri 30 minuti a 160 gradi. Una volta cotto, toglietelo dallo stampo e lasciatelo raffreddare su una griglia.

Per una buona riuscita, tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente (in particolare uova e burro). Riguardo all'impasto con la macchina del pane, la mia impasta per 10 minuti e, in genere, sono sufficienti. Potete usare anche l'impastatrice, mentre impastarlo a mano è sconsigliato soprattutto per i tempi necessari. La cottura dipende dal vostro forno, controllate sempre con uno stecchino prima di toglierlo.

20111223

Tutto il mondo è paese...

In una provincia della Cina, l'azienda di trasporto pubblico ha sostituito sugli autobus i martelli di emergenza per rompere i vetri con dei mattoni colorati di giallo. Intervistato il portavoce dell'azienda ha dichiarato: "Gli speciali martelli sono costosi e la gente li rubava sempre... pensiamo che nessuno avrà interesse a rubare dei mattoni gialli..."

...e io che pensavo male dell'Italia :-)

20111215

Pinza (delle sorelle Simili)

Un nome, una garanzia... non si può sbagliare. Ho usato la ricetta delle mitiche Sorelle Simili per preparare la pinza. Si tratta di un dolce tipico del bolognese, almeno in questa versione. In origine era un dolce abbastanza povero, ripieno di mostarda bolognese, che veniva arricchito nel periodo natalizio con uva passa e altra frutta secca.

Io, tanto per non smentirmi, l'ho farcito con una crema un pò più golosa a base di cioccolato, gianduia e nutella.

Gli ingredienti sono:

  • 250 g di farina
  • 100 g zucchero
  • 95 g di burro
  • 5 g strutto (o olio)
  • 15 g latte
  • 5 g lievito
  • 1 uovo
  • farcitura a piacere
Amalgamare con cura tutti gli ingredienti. Stendere l'impasto su un foglio di carta da forno (o di silicone) cercando di ottenere un rettangolo dello spessore di circa 3-4 millimetri. Stendere la farcitura, senza eccedere, lasciando un bordo di 2-3 centimetri. Aiutandosi con il foglio sottostante, arrotolare la pasta, e piegare le due estremità al di sotto. Porre in una teglia con la chiusura rivolta verso il basso (altrimenti cuocendo si potrebbe aprire). Fare 2 o 3 incisioni con un coltello e, a piacere, spolverare di zucchero granella. Cuocere in forno statico a 180 gradi per 40 minuti.

20111201

Finocchi alla Buddy

Un modo un pò diverso di preparare i finocchi per un piatto veloce e saporito.

Il nome (e l'ispirazione) vengono dal programma cucina con Buddy in onda su realtime tv (canale 31 del digitale terrestre).

Preparazione semplicissima: prendere della salsiccia, togliere la pelle e sbriciolarla, metterla in padella insieme al finocchio tagliato a cubetti. Cuocere a fuoco vivace per alcuni minuti (ma non troppo: il finocchio deve rimanere croccante). A piacere potete aggiungere aromi vari e altri ingredienti. Servire e mangiare caldo...

Per ogni porzione considerare circa 80-100 g di salsiccia e un finocchio di medie dimensioni.